Commenti sul sito della Piemme Edizioni
“La signora della notte” e’ un romanzo che prima stuzzica, poi ti coinvolge, infine ti travolge. Merito non solo della trama, molto ricca e avvincente, ma anche dei personaggi, originali, umanissimi e perfino divertenti.
Commento inserito da Florindo il 25.09.2009
Raffinato e popolare, coinvolge e ti lascia qualcosa dentro. Veramente una bella sorpresa!
Commento inserito da demetrio il 14.09.2009
Finalmente un thriller che va dritto al sodo: secco galoppante, senza descrizioni pompose e menate intellettuali!
Commento inserito da patrizia il 14.09.2009
un libro per l’estate che va bene anche d’inverno? “La signora della notte”, una storia piene di roba, eccitante e veloce
Commento inserito da cecilia il 14.09.2009
Personaggi misteriosi, dettagliati e pieni di fascino, tra drammaticità e un pò di umorismo; le azioni e gli intrecci tra i personaggi ti coinvolgono sempre di più…da film. Ci sarà un sequel????
Commento inserito da Alice il 10.09.2009
Bella idea quella delle due sette esoteriche che rispuntano fuori dal passato! L’intrigo ‘intriga’, succedono molte cose forti ma i personaggi sono simpatici, trattati con ironia. E’ proporio questo contrasto, secondo me, che fa funzionare il libro alla grande!
Commento inserito da Debora il 07.08.2009
Anche se in altro contesto ovviamente, ma non trovo espressione più adatta della dantesca “alta fantasia” dell’ultima terzina del Paradiso, una volta terminata la lettura de La signora della notte di Luigi Spagnol, uscito recentemente da Piemme. Questo magistrale giallo (preferisco usare tale definizione invece che “thriller” come riportato in copertina inserendosi a pieno titolo in quell’ importante filone letterario) non lascia spazio all’attesa: tanto è il desiderio nel lettore, almeno a me è capitato così, di arrivare alla parola fine, aprendosi all’interno stesso di ogni capitolo sempre nuovi scenari, spesso, con azzeccata premeditazione, predisposti per sviare il lettore da un percorso che si veniva immaginando nella sua mente, quando invece si rivela diverso, totalmente imprevisto. Praticamente ci si trova davanti ad una bellissima matrioska, aprendo la quale molte altre se ne trovano di vari colori, epperò legate da un filo che mai viene meno: le sorprese sono tantissime e l’Autore, con una scrittura ricca e mai banale, ci immerge in mondi quasi surreali, anche se poi a mente fredda, purtroppo richiamandoci alla cronaca odierna, dobbiamo dire che a volte anche la vita di storie simili è fatta. Come ad esempio non ricordare nell’alto prelato Crivelli una nota figura di monsignore vaticano al centro a metà degli anni Ottanta di uno scandalo, con risvolti veramente internazionali, dove era presente pure la mafia, non mancando anche un assassinio? Ma all’interno dell’opera emerge pure con forza un messaggio forse non previsto in un libro giallo: ogni uomo deve avere il massimo rispetto delle diverse opinioni e fedi e mai pretendere di imporre una propria visione del mondo. Altrimenti si arriva all’intolleranza, allo “scontro di civiltà” come purtroppo oggi vediamo delinearsi in alcuni campi, quando persino alla violenza e alla strage. Perché diversi dei personaggi principali che incontriamo nel libro appartengono ad una setta di fanatici, anzi alcuni di loro sono proprio dei veri esaltati, pensando di avere addirittura una missione divina da compiere, dimenticando che Cristo disse: “Chi si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato” (Lc. 14, 1.7) Infatti quasi tutti faranno una brutta fine, anche se la giustizia al termine della vicenda non avrà il coraggio di appurare le varie connivenze che a livello politico hanno permesso a quel gruppo di degenerati l’infiltrazione in molti posti dirigenziali: pure questo tema attualissimo, se non di sempre. Il potere infatti mai ha la volontà di fare chiarezza al proprio interno e vive e prospera nella corruzione e nel male. Il libro di Luigi Spagnol lascia veramente un segno dentro l’animo: nell’affresco di una misteriosa storia ci si immerge completamente, uscendone confortati dal fatto che “Le tenebre non prevarranno” (Gv. 1,5). Messaggio alto e puro di profonda speranza. Carlo Manfio
Commento inserito da Carlo il 27.07.2009
Bel libro, senza dubbio
Commento inserito da Matteo il 24.07.2009
Mai letto un libro tanto bello… è incredibile come l’autore riesce a unire tante realtà e farle entrare a contatto. Speriamo che Luigi Spagnol scriva il suo prossimo libro il più presto possibile!
Commento inserito da Gabriele il 10.07.2009
Sette religiose, timidi professori, mafiosi della Sacra Corona Unita, giovani fanciulle in fiore e tanto, ento altro: l’autore riesce a dosare i più disparati ingredienti per costruire una storia avvincente, divertente e…da insonnia.
Commento inserito da VITTORIO il 04.07.2009
Ho letto in un fiato, ridendo e appassionandomi,i viaggi a rotta di collo e i pericoli vissuti da Alvise e Pietro, due protagonisti indimenticabil. Un’avventura di grande respiro che lascia… senza respiro! Un saluto particolare alla signora Prosdocimi, madre adorabilmente insopportabile del Professore.
Commento inserito da Fiorella il 04.07.2009
Finalmente un thriller di cui non si capisce il finale in anticipo! Un susseguirsi di avventure in un viaggio tridimensionale: in orizzontale nei luoghi; in verticale nel tempo e in profondità intorno ai personaggi, che sono tutti – anche quelli minori – così ben torniti da poterseli vedere uscire dalle pagine. C’è un’abbondanza da banchetto nuziale, ma la cucina è leggera e, grazie anche all’abilità di scrittura, si digerisce senza sforzo. In più ci si diverte assai.
Commento inserito da Luisa il 03.07.2009
Lo chef non risparmia sugli ingredienti, sembra quasi che ce ne metta troppi, ma poi le pietanze,che all’inizio hai assagiato con cautela, sono tutte gustosissime e alla fine te ne vai a dormire contento. federica de bellis
Commento inserito da federica il 02.07.2009
E’ un libro che si legge senza difficoltà, ti fa viaggiare restando inchiodati alla poltrona. avrei voluto portarlo sotto l’ombrellone ma nonostante la mole dello scritto, in questi giorni di pioggia l’ho davvero divorato. lo consiglio a tutti Complimenti
Commento inserito da Luca il 02.07.2009
Il thriller si svela lentamente e più procedi nella lettura più credi che questa tela a tratti storica, drammatica, gialla, thriller, ironica possa sfilacciarsi e invece “la signora della notte”, ti inchioda alla pagina svelando passo passo il contrario di tutte le supposizioni che avevi ritenuto possibili. Un libro per tutti che decolla davvero dal 3° capitolo per non lasciarti più un attimo di respiro. Carmine
Commento inserito da Carmine il 29.06.2009
é un libro fatto bene, ma verso la fine si impanatana in cose pittosto incredibili di questa setta di fuori di testa: simpaticissimi i personaggi principali, Prosdocimi e Rodano, comunque!
Commento inserito da Susanna il 24.06.2009
davvero molto bello!!
Commento inserito da Laura il 23.06.2009